Ingegneria del Confezionamento in Plastica

Sotto il comune termine di "plastica" si nasconde un mondo complesso, duttile e dalle molteplici potenzialità.

La plastica è la prima materia prima inventata dall’uomo: questo sottintende che può essere modificata a seconda delle caratteristiche che il prodotto finale dovrà presentare.

Tante sigle e nomi, designati per riconoscere il tipo di plastica che le corrisponde, evidenziano chiaramente l’ampiezza del campo di applicazione.

MATERIALI PIù COMUNEMENTE IN USO

OPS
polistirene biorientato
impiegato prevalentemente nel confezionamento dell’industria dolciaria. Caratteristiche: lucentezza, trasparenza, leggerezza.
PS
polistirolo
impiegato nel confezionamento dell’industria alimentare e contenitori per l’industria in generale. Caratteristiche: economicità, resistenza agli urti, resistenza al freddo.
PET
polietilene tereftalato
impiegato nel confezionamento dell’industria dolciaria. Caratteristiche: trasparenza, resistenza agli urti, resistenza al congelamento
PP
polipropilene
impiegato prevalentemente nel confezionamento dell’industria alimentare. Caratteristiche: morbidezza, impermeabilità, utilizzabile nel forno a micro-onde.
PVC
polivinilcloruro o cloruro di polivinile
PLA
polilattato o acido polilattico
proviene dalla fermentazione del mais e successiva polimerizzazione dell’ acido lattico che ne deriva. Caratteristiche: biodegradabilità, trasparenza, rigidità.

I suddetti materiali possono essere accoppiati per migliorare la termosaldabilità del contenitore o allungare la vita commerciale (shelf life) del prodotto confezionato tramite l’accoppiamento di un materiale barriera che ne riduce la permeabilità.

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